TEATRO CARANI

Location

Sassuolo

Chronology

2020

Client

Fondazione Teatro Carani

Provided Services

Concorso di Progettazione

Dimension

2.400 mq

Nel progetto di concorso presentato il Nuovo Teatro Carani è stato pensato come un contenitore flessibile e modulare, che potesse accogliere diverse funzioni oltre a quelle primarie di Teatro e Cinema. Fin dal suo primo impianto il Teatro Carani si presenta come una struttura articolata, con una posizione centralissima e ben tre ingressi posti su fronti diversi affaccianti su spazi pubblici. Gli ingressi posti su Via Mazzini, Piazza Garibaldi attraverso la galleria commerciale e Viale XX Settembre garantiscono una fruizione ed una accessibilità estremamente funzionale. Questo consente di percepirlo come un luogo “quasi urbano”, una sorta di “piazza coperta” attraversata da direttrici, vie interne, collegate organicamente con le vie e la piazza della città. Il progetto di concorso prevede usi diversi ed anche nuovi per platea, prima galleria e seconda galleria, suggerendo negli spazi del teatro anche altre attività connesse con esso ma utilizzabili anche in modo indipendente in funzione dei differenti ingressi e degli scenari suggeriti.

Le nuove funzioni che possono essere utilizzate anche indipendentemente sono essenzialmente il Museo del Teatro e degli spazi lounge e bouvette. Una prima buovette è collocata in corrispondenza della prima galleria e, nel caso non fosse possibile recuperare almeno una porzione del vecchio Caffè Carani, costituisce il bar per il cinema  ed il caffè per il teatro. E’ facilmente raggiungibile attraverso la nuova scala con ascensore di progetto. Una seconda bouvette con lounge caffè è prevista al livello della seconda galleria. La seconda galleria costituisce nel Nuovo Teatro Carani uno spazio da ripensare completamente essendo emerso in modo molto chiaro come non risulti più adeguata. Il numero di posti offerti dalla platea e galleria sono ritenuti abbondantemente sufficienti per rispondere alle esigenze del cinema e del teatro. Per questo spazio che non si vuole assolutamente lasciare inutilizzato, si potrebbe pensare all’ uso di regia, un uso però sottodimensionato rispetto allo spazio che risulta essere peraltro molto interessante. Per questo si è pensato di collocare qui la parte più suggestiva del museo del teatro, che si propone di insediare all’ interno del teatro stesso, ed uno spazio lounge con vista sul palco come nelle più interessanti esperienze di uso contemporaneo degli spazi teatrali.

 

 

Progetto di Concorso

Gruppo di Progettazione Architettonica

Progettisti Associati con Studio Arch. Gracia Franzoni

Consulenti

Scenotecnica: Ing. Giorgio Molinari

Strutture: Ing. Giorgio Serafini

Impianti: Zecchini & Associati, Pampuri srl

Acustica: Ing. Dario Paini