Il progetto fonda i suoi presupposti principalmente nella possibilità di poter rimuovere il pavimento sopraelevato esistente creato per poter distribuire postazioni di lavoro in modo indipendente su tutta la superficie della sala. Il mutamento di distribuzione consente di poter ripristinare l’originale quota di calpestio eliminando le poco funzionali ed antiestetiche pedane inclinate all’ingresso della sala. Liberata la sala il doppio accesso consente una semplice ripartizione a spina centrale con percorso antiorario.

Si prevede la parete di testa rotante in modo da creare uno spazio più capiente per riunioni o, piccole conferenze. La minor frammentazione di pareti stimola usi della pinacoteca più in termini di “lounge” e di rappresentanza. Una selezione di arredi di design legati al modernismo classico consentirà allestimenti eleganti adatti ad usi sia di rappresentanza che per piccole conversazioni con un pubblico selezionato oltre che ai normali usi aperti al pubblico.

Per l’allestimento oltre che prevedere tecniche espositive grandi consolle corredate da pannelli mobili per favorire la rotazione delle opere e rendere più ricco ed informale il percorso espositivo.