Palazzo Contrari Boncompagni si affaccia su Piazza dei Contrari e sulla antistante Rocca in una posizione strategica che l’ha trasformata per decenni in perno della vita civica e politica di Vignola.
La vocazione pubblica e il pregio del Palazzo lo rendono oggi il fulcro del piano strategico di valorizzazione per il potenziamento dell’attività, anche turistica, del centro storico, scaturito da un accordo di collaborazione tra la Parrocchia e la Fondazione di Vignola. Il restauro del Palazzo costituisce il progetto di maggiore impegno del piano, sia per la sua importanza nel sistema-centro storico, sia per la consistenza degli interventi, di natura strutturale, funzionale e impiantistica.
I principali interventi previsti dal progetto riguardano il recupero dell’intero immobile con attenzione alla sua riqualificazione. Cio’ la proposta di realizzare un ascensore di collegamento fra i vari piani, con struttura esterna leggera e indipendente dal corpo di fabbrica al fine di realizzare un intervento per quanto possibile reversibile e per limitare il più possibile le alterazioni delle strutture antiche, e dei servizi igienici necessari alle nuove funzioni accolte nell’edificio, con il conseguente adeguamento di tutte le reti impiantistiche.
Nei locali interni ai vari piani sono previsti lievi interventi che non alterano l’organizzazione spaziale e distributiva originaria ma che anzi sono volti a recuperare e riqualificare l’originaria distribuzione planivolumetrica della fabbrica, laddove gli interventi che si sono susseguiti nel corso degli anni l’avevano alterata, attraverso rimozioni di tramezzature e di controsoffitti di recente esecuzione e interventi di ricucitura della tessitura muraria con la chiusura di nicchie e canalizzazioni impiantistiche attraverso interventi di cuci-scuci volti a garantire un buon comportamento statico delle strutture murarie.
Per quanto possibile, si conserveranno le pavimentazioni esistenti prevedendo soltanto la rimozione delle fasce perimetrali qualora questo si renda necessario per la realizzazione degli interventi di consolidamento dei solai e per il passaggio delle complesse reti impiantistiche con la successiva posa del materiale precedentemente rimosso. E’ prevista la sostituzione delle sole pavimentazioni di recente esecuzione che saranno sostituite con materiali per tipologia analoghi a quelle delle pavimentazioni da conservare.
I serramenti saranno completamente revisionati prevedendone il restauro con la sostituzione integrale dei soli elementi che, per il grave stato di degrado, non siano più assolutamente irrecuperabili.
Le superfici murarie esterne saranno oggetto di restauro mettendo in campo le più opportune metodologie di intervento in base alle specifiche patologie di degrado rilevate.
E’ previsto anche il recupero dell’intero apparato decorativo ottocentesco presente in larga parte degli spazi dei vari piani.
Foto: Arch. Anna Chiara Bertolazzi