MUNICIPIO CAVEZZO

Location

Cavezzo

Chronology

2014

Client

Comune di Cavezzo

Provided Services

Concorso di Progettazione

Dimension

2.540 mq

Il progetto parte da un forte presupposto di riordino complessivo della area che includa piaz- za Martiri della Libertà, via Fattori e piazzetta Don Zucchi prospiciente la chiesa di Sant’E- gidio Abate gravemente danneggiata dopo il sisma del 2012. Chiesa e nuovo municipio di- ventano così le due forti polarità che si riflettono nel ridisegno complessivo dell’area. Qui linee dinamiche confluiscono all’intersezione con l’ortogonale prospettica di Sant’Egidio generando un disegno di forte tensione la cui dinamica entra nel disegno dell’area interna al nuovo municipio. Due lunghi canali prospettici fiancheggiati da alberature per l’ombreggia- mento estivo ed evidenziati con una pavimentazione a grana omogenea confluiscono uno all’ingresso principale del nuovo municipio l’altro verso il fondale leggermente sospeso al di sopra del muro di recinzione del futuro nuovo padiglione. Questo assume la funzione di prospetto privilegiato sulla piazza oltre ad elemento di identità e di comunicazione. La pelle leggera in lamiera di acciaio forata consente nelle ore serali un retroilluminazione della stes- sa segnalando la sua forte presenza simbolica. La piazza finalmente liberata dalle auto (la superficie è così ampia da consentire anche l’ipotesi di reperire i 150 posti auto ora occupati in piazza in soluzioni interrate o, più economiche, con silos a margine della piazza stessa o in altre aree limitrofe. Oltre alla nuova pavimentazione il progetto propone piccole e curate costruzioni leggere con funzioni di caffetteria panoramica con terrazzo ed edicola.
Il nuovo accesso alla residenza municipale dalla piazza ha imposto soluzioni che tengano conto delle imprescindibili esigenze di accessibilità all’edificio pubblico dovute al dislivello ( 1,14 mt.) esistente dal piano quota del giardino alla quota del piano rialzato oltre a do- tare l’edificio di un ascensore a norma che per evidenti ragioni di ingombro e strutturali si pensa di collocare all’esterno dell’edificio stesso. Le maniche murarie delle novecentesche ex scuole elementari racchiudendosi a ferro di cavallo verso piazza Libertà generano una piccola corte centrale aperta proprio verso la piazza stessa e quindi naturalmente vocata ad ospitare questa nuova riorganizzazione degli accessi. Una leggera e facilmente reversibile “torre” metallica in lamiera traforata nasconde l’ascensore e le bussole di ingresso vetrate per gli accessi ai piani. Questo consente di conservare, pur privandole della loro funzione, le preesistenti scale di accesso semplicemente sovrapponendosi ad esse e tramite un pavi- mento vetrato e quindi consentirne la percezione. Le bussole consentono inoltre un reale contenimento alla dispersione termica nelle zone di ingresso. Una rampa di accesso con pendenza a norma consentirà il superamento del dislivello innestandosi direttamente nella nuova piccola hall in cui potranno essere collocati alcuni display per le prime informazioni sull’orientamento e le funzioni interne disponibili nell’edificio municipale. Un altro colle- gamento laterale da realizzare solo in un secondo momento porterà al nuovo padiglione esterno in cui saranno ricavati una piccola sala conferenze e/o da destinare a nuova sala consigliare, una piccola sezione per esposizioni e al primo piano spazi per associazioni locali e incontri con la cittadinanza. La copertura inclinata consentirà, visto l’ottimale orientamen- to, la collocazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Sul fronte che affaccia su piazza Libertà verrà collocato un display informativo su tutte le attività amministrative e culturali della città e la diretta delle sedute pubbliche del consiglio comunale. La sistemazione del giardino prevede un riordino complessivo delle aiuole con l’utilizzo di tappezzanti sempreverdi e di facile manutenzione per le aree in ombra, bordure con aromatiche a corona dell’edificio nelle parti più soleggiate oltre a sistemazioni a prato. Le pavimentazioni che riportano all’interno dell’area cortiliva le linee tensionali della piazza, spezzando la rigidezza attuale e generando percorsi più fluidi, saranno in conglomerato ce- mentizio con ghiaia e graniglia di marmo al fine di legare anche idealmente piazza ed edificio in un continuum ideale e materico.

Con la collaborazione di:


Maria Regina Tedeschini
Daniele Ferroni
Achille Mucci