Dal 1884 il Palazzo dei Musei di Modena ospita la prestigiosa Galleria Estense, è un museo che espone opere d’arte, legate alle collezioni della famiglia degli Este.
Configurandosi come una delle più antiche e importanti gallerie d’arte d’Italia, il Museo contiene una ricca collezione di quadreria, disegni e stampe, oltre a varie sculture, oggetto di arte decorativa, di monete e strumenti musicali.
L’esposizione delle collezioni estensi è stata curata da uno dei maggiori storici dell’arte italiani, Adolfo Venturi. L’attuale aspetto della Galleria è il frutto di un’importante lavoro di riassetto fra il 1968 e il 1975, nel corso degli anni recenti è stato necessario adeguare gli spazi e l’assetto museale a fronte delle nuove esigenze espositive.

A seguito degli sciami sismici da Maggio 2012 il Palazzo è stato chiuso alle visite pubbliche per la messa in sicurezza strutturale e l’adeguamento funzionale dei servizi.
L’ingresso e accoglienza risultavano sottodimensionati e non adeguati alle funzioni di biglietteria e guardaroba, come anche i servizi igienici.

Da ciò si è dato seguito a una progettazione mirata che includesse un nuovo sistema di accoglienza e la rifunzionalizzazione dei servizi alleggerendolo con un esteso utilizzo del vetro per poter valorizzare la pregevole apparecchiatura muraria del fondale.
Inoltre è stato fatto un piano del colore per le sale della Galleria con toni neutri: toni scuri per dare risalto alle opere più rilevanti, toni più chiari per uniformare la collezione prevedendo una nuova illuminazione più performante e nel rispetto delle cromie dei quadri.